Chi siamo
- Un pò di storia
- Elencare le bellezze di Maiori , della sua lunga spiaggia, dell’antica Badia di S.Maria de Olearia, della sua storia, arte, cultura e abitudini lo si e' gia' fatto numerose volte.
Riteniamo amabilmente ricordare Maiori anche attraverso un dolce originale che ha conosciuto le sue origini proprio in questa citta', ovvero “ Il Sospiro al limone di Maiori “, grazie ad un artigiano pasticcere del posto detto don Ciccio 'o Spilacito . - Don Ciccio cominciò a confezionare questi dolci gia' intorno al 1950, e dal 1960 la pasticceria Trieste gestita dalla signora Maria Amato e consorte ne rielaborarono la ricetta e continuarono a confezionarli ed arricchirli con particolare cura e amore a diffonderle . Altra specialità della pasticceria sono le “Pastarelle di mandorla” , ai sapori della Costa d’Amalfi. In occasione poi della Festività dell’Assunta ( 15 agosto ) festa patronale della città di Maiori, la pasticceria Trieste prepara – su prenotazione – il piatto tipico delle Melanzane con la cioccolata.
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Negli ultimi anni e' cambiata la gestione della Pasticceria Trieste e i nuovi conduttori, i nipoti della signora Amato, Anna De Riso e il figlio Luigi Amato non hanno tardato a riscuotere i consensi dei concittadini esaltando le prelibatezze create nell'annesso laboratorio.
L’indicazione del “ Sospiro “detto anche “ Sospiro delle Monache “ è antica ed documentata ai primi del 500 dal viaggiatore Aleandro Baldi che lo descrisse nei suoi appunti di viaggio. Ma per amore del vero va detto che la ricetta riportata per il Sospiro, dal Baldi, sopra citato, non ha nulla a che fare con quella del”Sospiro al limone di Maiori” , è diversa, è un’altra cosa. Sul “ Sospiro “poi, aleggiano varie leggende, che tralasciamo di riportare. - A proposito del nome " Trieste" dato alla pasticceria, esso deriva dalla precedente attività di Bar, sorta nel 1950, in un periodo storico dove, tra l'altro, teneva banco la " questione triestina " ossia il contenzioso tra l'Italia e la Jugoslavia sul possesso della città di Trieste e delle aree limitrofe.
Il nominativo venne dato, come è facile comprendere, per un sentimento patriottico: il ritorno di Trieste all'Italia, che avvenne poi nel 1954.